La Corea del Nord avrebbe sviluppato con successo un nuovo sistema tecnologico di controllo balistico per lanciarazzi multipli che sparano proiettili con calibro da 240 millimetri. È quanto emerge da alcune prove condotte domenica 11 febbraio dalla Academy of National Defense nordcoreana, che sovrintende lo sviluppo militare del Paese, in particolare quello missilistico. 

Lo rivela oggi l'agenzia di stampa statale "Korean Central News Agency" (Kcna). Secondo il rapporto degli scienziati, lo sviluppo del nuovo proiettile e del sistema di controllo balistico apporterà un "cambiamento qualitativo" alla capacità di attacco e di difesa dei lanciarazzi multipli in dotazione all'esercito di Pyongyang. Ciò grazie a quello che è stato definito "un rapido miglioramento tecnico".

Questo avanzamento tecnologico può essere ricondotto al crescente legame tra Pyongyang e Mosca. La Russia aveva infatti garantito know-how in cambio di armamenti forniti dalla Corea del Nord ed impiegati nella guerra in Ucraina. Il test condotto domenica avviene in un contesto caratterizzato da numerosi lanci missilistici effettuati nelle ultime settimane. Gli Stati Uniti accusano Pyongyang di aggravare le tensioni nella penisola coreana.