La Corte di appello di Roma ha confermato il reintegro di due lavoratori ex-Alitalia nel vettore aereo di bandiera ITA Airways. Sulla stessa linea di quanto affermato dai giudici in primo grado, le due donne assistenti di volo, una in gravidanza ed una in maternità, hanno subito "discriminazione" per la mancata assunzione in ITA, a partire dall'ottobre 2021 fino ad oggi. Respinto il ricorso dell’aerolinea.

È quanto emerge dalle 15 pagine della sentenza numero 475/2024 del sei febbraio 2024. "Ne consegue l’accoglimento della domanda volta alla cessazione del comportamento e degli effetti discriminatori che non può che essere integrato se non con la selezione e successiva assunzione delle candidate", si legge nel dispositivo. Il collegio, guidato dal giudice Donatella Casablanca, non solo sancisce l’obbligo per ITA a versare un ulteriore risarcimento dei danni alle ricorrenti ma, soprattutto, sentenzia il diritto delle due ad essere assunte.

Il sindacato Confederazione unitaria di base (Cub), commenta: "A quanto pare, finalmente, anche nelle aule di tribunale cominciano ad emergere nella loro interezza le modalità con cui sono state gestite le assunzioni in ITA e le discriminazioni operate nei confronti di molti lavoratori, da parte di una società a capitale interamente pubblico, in mano ad inconcludenti ed improvvisati padroni delle ferriere". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.