Il settore dei viaggi di lavoro continua a vivere una fase di crescita anche all’inizio dell’anno 2024, segnando un percorso di ripresa coerente con le dinamiche del mercato. Secondo l’ultimo Business Travel Trend elaborato dal Gruppo Uvet in collaborazione con il Centro studi Promotor, il mese di gennaio ha registrato dati incoraggianti, con le transazioni che hanno raggiunto quota 72, manifestando un incremento di 10 punti rispetto a dicembre ed un valore complessivo che si assesta sui 90 punti, con un incremento di tre punti mese su mese.

Nel dettaglio, l'ambito alberghiero ha mostrato un rilevante aumento nelle prenotazioni, salendo da 69 a 84 punti. Tuttavia, si evidenzia un calo nel valore realizzato, che scende da 118 a 108 punti, suggerendo una tendenza verso una diminuzione nella spesa media per soggiorno.

Guardando al settore del noleggio auto, si osserva una tendenza positiva sia in termini di transazioni, che passano da 84 a 91 punti, sia quanto a valore, segnalando una sana vitalità in questa nicchia di mercato. Analogamente, il comparto ferroviario mostra segnali positivi, con un salto da 55 a 62 in termini di transazioni.

Per quanto riguarda il settore dei trasporti aerei, indice importante per il business travel, si segnala una crescita sia nel volume delle transazioni, che va da 60 a 68 punti, sia in termini di valore economico, crescendo da 69 a 79 punti.

Infine, l’analisi sulla spesa media nel settore dei viaggi d’affari indica un ritorno a livelli più similari a quelli osservati durante l'anno precedente, passando da 140 a 126 punti. Questa variazione suggerisce un adattamento dei budget di viaggio ed un potenziale allineamento tra domanda ed offerta nel contesto economico post-pandemico.

In sintesi, l'industria del business travel all'inizio del 2024 mostra segni di resilienza ed adattamento, elementi chiave per la ripresa continua del settore.