Siglato accordo Usa-Turchia per aerei F-16
Approvazione americana per vendita velivoli ad Ankara
L'ambasciata statunitense ad Ankara ha divulgato, attraverso i canali di social media, una dichiarazione rilasciata dall'ambasciatore Jeff Flake in merito alla recente approvazione congressuale americana per la vendita di aerei F-16 alla Turchia, nonché i relativi kit di modernizzazione. L'intesa, del valore di 23 miliardi di dollari, comprende 40 velivoli e 79 pacchetti per l'upgrade tecnologico degli aeromobili.
L'accettazione di questa vendita da parte del governo degli Stati Uniti è stata formalizzata il 26 gennaio, in stretta sequenza temporale con l'approvazione turca all'estensione del Patto atlantico alla Svezia, avvenuta il 23 gennaio. Tuttavia, la finalizzazione dell'accordo è stata subordinata alla consegna dei documenti ratificati di adesione della Svezia all'Alleanza atlantica a Washington.
Precedenti tensioni politiche hanno ritardato l'espansione della Nato, con la Turchia, sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdogan, che ha posto il suo veto alla candidatura svedese per un periodo prolungato di venti mesi e ha condizionato il rilascio di tale opposizione alla convalida della vendita degli F-16 da parte degli Usa.
Il legislatore americano, informato della richiesta turca in concomitanza con l'accordo, aveva un lasso di tempo di quindici giorni per contestare la decisione, tuttavia tale periodo è trascorso senza opposizioni, segnando così un esito positivo per le trattative bilaterali. Il passaggio rappresenta un significativo avvicendamento politico-militare tra le Nazioni alleate, incidendo sia sulla sicurezza regionale che sulle dinamiche interne alla Nato.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency