Vettore aereo chiede danni a Boeing
Copa Airlines ha cancellato 1700 voli operati con 737 Max 9
Il management del vettore aereo latinoamericano Copa Airlines ha chiesto un risarcimento danni al Gruppo Boeing a causa degli oltre 1700 voli complessivamente cancellati (circa il 20%) dovuti al blocco operativo sui velivoli B-737 Max 9. Uno stop arrivato in seguito allo scoppio in volo di un portellone (plug door) sul volo AS1282 operato con un Max 9 (marche N704AL) il 5 gennaio 2024 dall'aerolinea statunitense Alaska Airlines.
"C'è una trattativa in corso con Boeing. Ci aspettiamo di essere completamente risarciti". Il costruttore statunitense resta "un partner importante. Tuttavia, li riteniamo responsabili dell'incidente e del suo impatto sui nostri passeggeri e sulle nostre finanze, per il quale ci aspettiamo di essere equamente ricompensati", ha spiegato Pedro Heilbron, amministratore delegato della compagnia panamense.
Il vettore aereo Copa Airlines è il più grande operatore di B-737 Max 9 al di fuori degli Stati Uniti, con 29 velivoli in flotta. Nelle scorse ore, durante la presentazione dei risultati finanziari del quarto trimestre 2023, il manager della compagnia ha affermato che 21 velivoli sono rimasti a terra dopo l'inconveniente sul volo di Alaska Airlines. Boeing, che sta cercando di riguadagnare la fiducia dei clienti, dovrà adesso evitare anche l'avvio di azioni giudiziarie.
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