Bruxelles contro aiuti di Stato al vettore aereo Klm
Tribunale Ue ribadisce che i 3,4 miliardi di Euro governo non erano motivati
Il tribunale dell'Unione europea ha accolto il ricorso presentato dalla compagnia aerea low-cost Ryanair contro i 3,4 miliardi di Euro dati dal governo dei Paesi Bassi all'aerolinea olandese Klm. Amsterdam voleva salvare la società durante la pandemia. L'aiuto era stato approvato nel 2020 dalla Commissione europea. Adesso però i giudici di Bruxelles hanno annullato l'approvazione, stabilendo che si trattava di una mossa che ha minato la concorrenza.
La sentenza odierna del tribunale ha stabilito che la Commissione europea ha commesso un errore nel definire i beneficiari degli aiuti di Stato concessi, escludendo da tali benefit la holding Air France-Klm e l'aerolinea Air France, due società facenti parte del medesimo Gruppo. Insomma, i fondi messi a disposizione da Amsterdam hanno giovato anche alle altre società, come contestato da Ryanair.
Lo Stato olandese aveva offerto un prestito statale ed una garanzia su un altro prestito bancario a favore di Klm. Tuttavia, nel 2021 il tribunale dell'Unione europea aveva annullato tale decisione per "difetto di motivazione" riguardo il beneficiario, sospendendo però gli effetti dell'annullamento in attesa di una nuova decisione da parte della Commissione. Oggi il giudici hanno ribadito che la Commissione europea non ha vigilato bene sugli aiuti di Stato.
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