Il mercato ha mostrato un vivo interesse nell'acquisizione di una porzione del 30% dell'aeroporto di Atene, con la domanda di azioni che ha rapidamente ecceduto l'offerta subito dopo l'inizio dell'adesione all'offerta pubblica iniziale (Ipo). Fonti del settore finanziario, inclusa l'agenzia "Bloomberg", indicano che il prezzo di collocamento per azione si è attestato a 8,2 Euro, consentendo allo Stato greco di incassare una somma di 784,7 milioni di Euro dalla dismissione di tale quota.

Thanassis Drogossis, a capo dell'Investment Banking presso Pantelakis Securities, ha espresso un giudizio positivo sull'operazione, enfatizzando l'importanza strategica di questo evento per il sistema economico ellenico. Egli sostiene che questa mossa non solo incrementa la profondità dei mercati di capitale nazionali, attirando nuovi investitori, ma favorisce anche il comparto turistico, settore nevralgico dell'economia della Grecia.

L'aeroporto di Atene rappresenta un hub essenziale nel contesto dei trasporti aerei internazionali, fornendo collegamenti con 155 città globali. Nel corso del 2023 l'aerostazione ha registrato un traffico di oltre 28 milioni di viaggiatori, segnando un incremento significativo del 24% rispetto all'anno antecedente. Entro novembre, la Grecia aveva già accolto circa 32 milioni di visitatori internazionali, sottolineando così il ruolo fondamentale che l'aviazione civile svolge nel sostegno all'industria del turismo del Paese.