Il vettore aereo statunitense American Airlines ha annunciato in questi giorni il licenziamento di 656 dipendenti. Si tratta di una mossa che rientra nella cornice di iniziative con cui la compagnia cerca di riorganizzare e di migliorare il proprio team di assistenza clienti. Si tratta di personale impegnato nell'assistenza bagagli smarriti e nel programma fedeltà "AAdvantage".

"Abbiamo annunciato aggiornamenti riguardo la nostra organizzazione del contact-center. Stiamo creando un nuovo team Customer Success che sarà dedicato a fornire un supporto più efficiente ai nostri clienti. Ciò significa che alcune posizioni attuali verranno eliminate. Lavoriamo per supportarli durante questa transizione, fornendo accesso alle opportunità di lavoro in azienda, servizi di ricollocamento e buonuscita", ha dichiarato un portavoce della compagnia aerea, intervistato dal sito informativo "Usa Today".

I licenziamenti riguardano l’8,2% delle 8000 posizioni legate al servizio clienti, per un totale di 656 dipendenti (335 a Phoenix e 321 a Dallas-Fort Worth), secondo il sito informativo "Bloomberg". Si tratta di lavoratori che negli Stati Uniti non sono rappresentati da un sindacato. Probabilmente queste posizioni verranno esternalizzate dopo il 30 marzo, giorno in cui scatterà il licenziamento.