Le forze armate di Taiwan hanno concluso nelle scorse ore una due giorni di esercitazioni militari che ha coinvolto le forze marittime e quelle aeronautiche dell'isola. Durante le manovre, che prevedevano operazioni di difesa dell'isola contesa, sono stati simulati attacchi a sorpresa da parte della Cina. L'addestramento è una risposta alle crescenti minacce di Pechino, che nelle ultime 24 ore ha inviato sette aerei e quattro navi da guerra. 

"Qualsiasi azione irrazionale unilaterale potrebbe facilmente aumentare le tensioni e sabotare la stabilità nella regione dello Stretto di Taiwan", ha spiegato il generale maggiore Sun Li-fang, portavoce del ministero della difesa di Taiwan, in un meeting con i giornalisti che si è tenuto presso la base navale militare di Tsuoying, nel sud dell'isola. 

La Cina rivendica Taiwan come proprio territorio, sostenendo che dovrebbe passare sotto il controllo di Pechino. La questione dell'autonomia di questa isola da 23 milioni di abitanti, inviso a Pechino, è un tema che crea tensioni nelle già complesse relazioni tra Washington e Taipei Taiwan. Gli Stati Uniti, infatti, insieme a Paesi dei "Five Eyes" tengono sotto controllo l'area del Indo-Pacifico, cercando di prevenire escalation di violenza.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.