Il presidente del vettore aereo di bandiera ITA Airways, Antonino Turicchi, ha annunciato i dati finanziari ed operativi relativi alla performance registrata nell'anno 2023. Numeri comunicati senza però che l'azienda di Stato, controllata al 100% dal ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), abbia reso pubblica la documentazione che certifica quei risultati. Ad oggi infatti il management non ha reso disponibili i dati dell'ultima trimestrale, né il bilancio annuale. E così si può dire che i conti dell'aerolinea siano positivi, ma le indiscrezioni degli esperti smentiscono tutto questo.

"Facciamo profitti e non bruciamo più il denaro degli italiani e questo è un risultato importante, un motivo di orgoglio per il nostro Paese, il segno di discontinuità rispetto al passato". E anche se Bruxelles non ha dato ancora il via libera alle nozze con Lufthansa, "noi possiamo anche andare avanti da soli, come testimoniano i numeri dell’anno appena concluso, non abbiamo problemi finanziari, tanto è vero che continua il processo di ammodernamento della flotta", ha dichiarato Turicchi. 

Una svolta dopo decenni di crisi Alitalia? Potrebbe anche essere. Ma allora perché i documenti non sono disponibili pubblicamente al vaglio dei contribuenti? Secondo Turicchi ITA Airways ha chiuso il 2023 in pareggio operativo (break-even) con un flusso di cassa di oltre 450 milioni di Euro (+30 milioni rispetto al 2022), un fatturato di 2,4 miliardi (+67%) ed oltre 15 milioni di passeggeri trasportati, (+50% su base annua). Ma come verificare i numeri?

Di tutt'altro avviso alcuni esperti del settore aviazione. Secondo indiscrezioni ITA Airways chiuderà in perdita anche il 2023: si stima un rosso intorno ai 90 milioni di Euro. Si tratta di una previsione ufficiosa, ma in netto contrasto con quanto ufficializzato da Turicchi e dal direttore generale della compagnia, Andrea Benassi. Solo la pubblicazione dei documenti della trimestrale settembre-dicembre 2023 ed il bilancio 2023 potrebbero sciogliere ogni dubbio.