La Corea del Nord ha testato domenica i suoi nuovi missili da crociera Slcm (Submarine-Launched Cruise Missiles) lanciati da sottomarini. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una versione potenziata del sistema d'arma, denominata "Pulhwasal-3-31", in dotazione alla marina di Pyongyang, messa alla prova per la seconda volta nel giro di una settimana. L'obiettivo era quello di provare l’aggiornamento del sistema d’arma. 

L'hanno riferito oggi i media statali nordcoreani come l'agenzia di stampa statale "Korean Central News Agency" (Kcna) ed il quotidiano ufficiale "Rodong Sinmun", secondo i quali il leader Kim Jong-Un, avrebbe supervisionato il test, affermando: ciò "ha un significato strategico importante nell'attuazione del piano di modernizzazione dell'esercito, che mira a costruire una potente forza navale".

Secondo il resoconto nordcoreano, i missili hanno sorvolato il mare al largo della costa orientale del Paese, per un tempo di poco più di due ore, fino a colpire un obiettivo non specificato individuato sullo specchio d'acqua. La Corea del Sud ha confermato il test, smentendo i dettagli forniti da Pyongyang, definiti "un’esagerazione".