Strategie Ryanair: nuovo focus su hub regionali
Low-cost riorienta rotta verso scali alternativi
L'amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha annunciato uno spostamento strategico dell'attenzione della compagnia dall'aeroporto "Marco Polo" di Venezia verso altri hub regionali, come Trieste e Treviso. Questa mossa segue le recenti politiche di riduzione delle imposte nel Friuli Venezia Giulia, politiche che hanno trovato favore presso il vettore aereo low-cost in contrasto con l'aumento dei costi annunciato da Venezia.
Durante una conferenza-stampa a Trieste, Wilson ha sottolineato come l'approccio del capoluogo giuliano sia in linea con la visione di Ryanair, mirante a stimolare traffico aereo e, per conseguenza, turismo ed occupazione grazie a condizioni fiscali favorevoli. Ha altresì evidenziato che la crescita di Ryanair sarà incentrata sugli aeroporti dove si sceglie di ridurre le imposte, piuttosto che incrementarle.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha rimosso l'imposta municipale sugli aeroporti, rendendola regionale, un cambio di rotta accolti con positività dalla compagnia irlandese. La risposta della low-cost è stata l'avvio di cinque nuove destinazioni da Trieste Airport per l'estate, con l'obiettivo di raggiungere i 750.000 passeggeri.
Trieste Airport diventerà la 18esima base italiana di Ryanair, e l'investimento prevede la creazione di 600 posti di lavoro e l'acquisto di un nuovo aeromobile 8-200. Quest'ultimo è un modello ad alta efficienza ambientale, promettendo una riduzione del 16% nelle emissioni di CO2 e del 40% nei livelli di rumore.
Wilson ha anche suggerito un ulteriore investimento di 4 miliardi di dollari in Italia se il governo abolisse l'imposta di cui si discute, facendo crescere la flotta ed il traffico-passeggeri dell’azienda. La compagnia irlandese sta puntando sempre più verso una sostenibilità a lungo termine, con ambizioni di zero emissioni entro il 2050.
L'amministratore delegato del Trieste Airport, Marco Consalvo, ha accolto con favore l'investimento, dichiarando che aprirà la strada per una maggiore flessibilità nei collegamenti aerei. Nel frattempo, le reazioni di Save e del sindaco di Venezia rimangono in attesa di ulteriori sviluppi.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency