Programma aereo "Gcap" può aprire ad altri
Crosetto (Difesa): "Attendiamo chiusura fase iniziale, poi valutiamo con accordo di tutti"
Il programma di sviluppo di un aereo militare da combattimento di nuova generazione, denominato Global Combat Air Program (Gcap), potrebbe aprire ad altri Paesi. La collaborazione nel settore della difesa è portata avanti da Italia, Giappone e Gran Bretagna, che hanno unito ufficialmente gli sforzi separati per lo sviluppo di un nuovo caccia, firmando un trattato internazionale a dicembre.
"Non apriremo il programma ad altri finché non sarà chiusa la fase iniziale. Poi, con l'accordo di tutti, potremmo allargarlo ad altri Paesi" interessati ad aderire, tra i quali al momento ci sono l'Arabia Saudita, i Paesi Bassi e gli Emirati Arabi Uniti", ha affermato il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, intervistato dal quotidiano italiano "il Corriere della Sera".
La fase di sviluppo congiunto del nuovo aereo dovrebbe iniziare nel 2025. L'obiettivo è quello di vedere il velivolo da combattimento in volo entro il 2035. Il programma Gcap potrebbe accogliere altre Nazioni come partner minori. L’Arabia Saudita è tra i contendenti che più di ogni altro potrebbe far parte del programma, grazie anche agli investimenti economici che potrebbe mettere sul piatto.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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