Entra nel vivo il riassetto della governance di F2i, la società Fondi italiani per le infrastrutture che gestisce, fra le varie cose, otto aeroporti ed altrettanti terminal marittimi. Al suo interno è in corso un confronto che vede su posizioni contrapposte due tra le maggiori banche del Paese: Intesa Sanpaolo ed UniCredit. Ognuna di esse è schierata al fianco delle proprie fondazioni azioniste. 

I due soggetti presi insieme hanno in mano una quota di capitale di F2i pari al 20%. La partita fra i due istituti avrà vari appuntamenti nelle prossime settimane. Il primo riguarda la nomina del nuovo presidente di Compagnia San Paolo (principale azionista di Intesa con il 6,5% del capitale), il cui attuale numero uno, Francesco Profumo, potrebbe dimettersi a breve per prendere la guida di Intesa Sanpaolo, quando scadrà il cda nell'aprile 2025. 

C'è attesa per quanto Profumo dirà domani, martedì 23 gennaio, nella conferenza-stampa che seguirà all'evento dal titolo "Una precisa idea di Fondazione. Guardare lontano per agire nel presente", che si terrà a Torino. Sarà un'occasione per fare chiarezza sul proprio incarico. Una cosa non da poco se si considera che Profumo è anche a capo dell'Associazione fondazioni e casse di risparmio (Acri), alcune delle quali detengono il 25% di F2i. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.