Costa 23,30 Euro un biglietto andata e ritorno per salire a bordo del "Marconi Express", la monorotaia di 5 km che in sette minuti collega la stazione ferroviaria di Bologna-Centrale con l'aeroporto "Guglielmo Marconi" di Borgo Panigale. Ma non sarà un po' troppo? Si pensi che basta aggiungere due Euro per volare a Parigi-Beauvais mercoledì 6 marzo con un volo operato da Ryanair. Inoltre, il servizio ha sole tre fermate ed è scomodo per tanti cittadini e turisti. Ed il gestore dello scalo Agmb (F2i) che fa? Pensa a massimizzare i transiti.

Da lunedì 15 gennaio il prezzo del biglietto è salito ancora. Altro che mobilità sostenibile e servizio ai bolognesi. Il ticket per la singola corsa costa ora 12,80 Euro e per accedere all'offerta speciale per famiglie bisogna sborsare 25,60 Euro (per due adulti e tre under 16), senza contare le tariffe scontate per studenti, gruppi ed altre fasce di popolazione benedetta da questo beneficio. 

Insomma, il "Marconi Express" macina soldi. Un giro d’affari stimato in 3,8 miliardi di Euro per la società di gestione del "People mover", di cui Trasporto passeggeri Emilia Romagna (Tper) è socia al 25%, mentre il 75% è in mano al Consorzio Integra società cooperativa, che raduna oltre 140 consociati. 

E mentre c'è chi conta i soldi in cassa che continuano ad aumentare, altri si lamentano per i disservizi, per nulla rari, della monorotaia. Ed in tutto questo il gestore Aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna (Agmb), controllato da Gruppo F2i, che piani ha per offrire un servizio degno ai suoi passeggeri? Semplicemente pensa ad altro: massimizzare i passeggeri in transito e garantirsi la presenza delle low-cost. Ed è per questo motivo che il cittadino bolognese spende la stessa cifra per andare a Parigi e per salire sul "People Mover". Un servizio a misura di turista.