Tonfo di Boeing in borsa
Titolo declassato da alcuni investitori, -7,19% negli ultimi cinque giorni
Il valore delle azioni del Gruppo Boeing, specializzato nei settori aerospazio e difesa, è calato del -7,19% negli ultimi cinque giorni, ma ha perso addirittura il -21,20% nell'ultimo mese. Guardando il grafico dell'andamento del titolo ci si accorge che il tonfo è avvenuto in corrispondenza di una serie di inconvenienti che si sono verificati a gennaio 2024: i nuovi dubbi sulla sicurezza aerea hanno perciò creato dubbi fra gli investitori.
L'ennesimo macigno è arrivato martedì, con l'inasprimento dei controlli da parte di Federal Aviation Administration (Faa) americana, giornata in cui la società ha perso quasi l'8%. Tutto è iniziato il 5 gennaio, quando un portellone (plug door) è esploso a bordo un velivolo B-737 MAX 9 della compagnia Alaska Airlines. A seguire altri episodi: da altri allarmi simili alla crepa in un finestrino della cabina di pilotaggio di un B-737 in Giappone.
In realtà si tratta del primo grave problema di sicurezza dopo gli incidenti mortali registrati nel 2018 e nel 2019 e che hanno coinvolto velivoli B-737 MAX, portando al fermo mondiale dell'aereo per quasi due anni. Adesso sono stati messi a terra 171 aerei MAX 9. E così l'investitore Wells Fargo ha declassato le azioni Boeing, anche in base al rallentamento delle consegne del MAX nel 2024, che ridurranno di 2 miliardi di dollari il flusso di cassa.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency