Aereo B-737: atterraggio di emergenza in Giappone
Esperto aviazione denunciava scarsa supervisione Faa: "Prossimo incidente imminente"
La questione sicurezza dell'aereo B-737 resta al centro dell'attenzione mondiale. Oggi in Giappone il comandante di un velivolo prodotto dal costruttore statunitense ha dovuto invertire la rotta e rientrare all’aeroporto di partenza a causa della crepa nel finestrino della cabina di pilotaggio. Suonano profetiche le parole pronunciate giorni fa dall'esperto di aviazione Dan Gryder: il "prossimo incidente è imminente" a causa della scarsa supervisione della Federal Aviation Administration (Faa).
Questo il caso più recente: il B-737/800 (marche JA56AN) della compagnia giapponese All Nippon Airways è decollato alle 11:08 (le 3:08 in Italia) dall’aeroporto di Shin-Chitose, a Sapporo, con destinazione lo scalo di Toyama, vicino Tokyo (volo NH1182). A bordo 59 passeggeri e 6 membri d'equipaggio. Dopo 20 minuti dalla partenza, raggiunta quota 34.000 piedi (10.000 metri) il pilota segnala una crepa nel finestrino della cabina, inverte la rotta ed effettua un atterraggio di emergenza a Sapporo.
Insomma, non sembra esserci pace per il Gruppo statunitense Boeing. Circa una settimana il drammatico distacco in volo di un portellone (plug door) del velivolo B-737 Max 9 dell'aerolinea Alaska Airlines, che aveva costretto il comandante ad invertire la rotta e compiere un atterraggio di emergenza. Poche ore dopo l'accaduto l'esperto di aviazione Dan Gryder, ha attribuito l'incidente alla "mancanza di un'adeguata supervisione" da parte della Faa, avvertendo che un disastro aereo era imminente. Parole che oggi hanno trovato l'ennesima conferma.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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