La Commissione europea pianifica investimenti in nuove tecnologie per aeromobili militari ed armamenti funzionali a condurre la guerra convenzionale di prossima generazione. Bruxelles punta in particolare all’implementazione dell'intelligenza artificiale. Sul piatto per il 2024 ci sono complessivamente 935 milioni di Euro per 33 progetti di ricerca o di sviluppo di sistemi d'arma. 

Lo rivela "Euractiv", la rete mediatica specializzata in informazioni sulle politiche dell'Unione europea, che cita come fonte la bozza dell'elenco dei progetti finanziabili nel 2024 tramite il fondo europeo per la difesa (Edf, European Defence). Il documento mostra che gli investimenti riguardano soprattutto attrezzature belliche convenzionali: dagli aerei agli elicotteri, dai droni ai missili a lungo raggio. 

Fra i progetti: lo sviluppo di un elicottero di prossima generazione (destinati 100 milioni di Euro); aerei cargo tattici di medie dimensioni (in sostituzione dei Lockheed Martin C-130); i sistemi di difesa contro missili ipersonici (78 milioni); nuovi missili aria-aria (35 milioni); droni (15 milioni); veicoli terrestri senza pilota (50 milioni); sistemi per piattaforme navali (45 milioni) e per lo sminamento (30 milioni); munizioni intelligenti (30 milioni).

Entro marzo-aprile Bruxelles pubblicherà i bandi di gara cui potranno partecipare le aziende che operano nel settore difesa. Le offerte dovranno pervenire entro la fine del 2024 e seguirà nel 2025 l'assegnazione ai migliori offerenti.