Al via oggi a L'Aja, in Olanda, la prima udienza presso la corte internazionale di giustizia (Cig) contro Israele per presunte violazioni del diritto internazionale nel conflitto in corso nella Striscia di Gaza contro i palestinesi. L'accusa contro Tel Aviv è quella di genocidio. Il caso è stato sottoposto ai giudici a fine dicembre dal Sudafrica, il cui intervento è programmato in aula dalle ore 10:00 alle 13:00. Domani l'audizione di Tel Aviv.

"La nostra opposizione al massacro in corso della popolazione di Gaza ci ha spinto come Paese a rivolgerci alla corte internazionale di giustizia, come popolo che ha assaggiato i frutti amari dell'espropriazione, della discriminazione, del razzismo e della violenza sponsorizzata dallo Stato, siamo chiari sul fatto che staremo dalla parte giusta della storia", ha dichiarato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa.

La denuncia si basa su due prove: l'entità della devastazione a Gaza ed il gran numero di vittime palestinesi (circa 23.000 secondo Hamas), a testimonianza di una presunta politica di massacri contro i civili portata avanti da Tel Aviv. Accuse raccolte in 84 pagine. Il Sudafrica chiede alla corte di ordinare immediatamente una provvisoria interruzione della campagna militare a Gaza.