Il valore del titolo azionario del Gruppo statunitense Boeing, che opera nei settori aerospazio e difesa, è crollato del -7,50% alla borsa di Francoforte, attestandosi a 208,90 Euro, dopo aver toccato un minimo in giornata del -8,4% a Wall Street. Si tratta del pesante contraccolpo (-10,71% in pochi giorni) causato dall'inconveniente avvenuto a bordo del velivolo B-737 Max 9 della compagnia Alaska Airlines, cui si è staccato un portellone di emergenza in volo. 

"Lo spettacolare incidente solleverà ancora una volta la questione della governance di Boeing", affermano gli analisti della società di investimento statunitense Morningstar, secondo i quali la reputazione del produttore ne risentirà in modo pesante. 

Il tonfo in borsa è stato alimentato dalla decisione della Federal Aviation Administration (Faa) americana di mettere a terra temporaneamente oltre 170 velivoli 737 Max, per sottoporli ad immediata ispezione. Secondo alcuni esperti del settore i costi legati alle ispezioni ammonterebbero a 1,7 milioni di dollari, mentre i pagamenti dovuti da Boeing ai vettori aerei si aggirerebbero intorno ai 18 milioni di dollari. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.