Una petizione sulla piattaforma change.org, contro le diseguaglianze di trattamento fra viaggiatori tradizionali e Passeggeri a ridotta mobilità (Prm) da parte del vettore aereo Ryanair, ha raccolto finora oltre 560 firme. A portare avanti la battaglia è Chiara Sommi, 24 anni di Parona (Pavia). Diverse compagnie, infatti, applicano limiti rigidi su dimensioni e peso dei bagagli imbarcati in stiva, creando possibili problemi a chi porta con sé una carrozzina. 

"La discriminazione delle persone con disabilità viene messa sempre in secondo piano rispetto alle altre. Anche adesso che sui social si parla tanto di inclusione e di uguaglianza, viene trattato come un argomento poco interessante. Invece vorrei diventasse un tema pop", spiega Sommi. 

L'attuale politica della low-cost consente l'accesso a carrozzine con un peso uguale o inferiore a 15 chili e dimensioni massime 81x119x119. Limiti che nei mesi scorsi hanno impedito alla ragazza di volare per assistere ad un concerto dei Maneskin. "Avevo viaggiato con tre diverse compagnie e non mi era mai successo di rimanere a terra a causa della mia sedia a ruote. Ho scoperto così che un bagaglio di grandi dimensioni può essere inserito in stiva e viaggiare, una sedia a rotelle no. lo quindi valgo meno di una valigia".