Il 2023 è stato l'anno dell'intelligenza artificiale (IA). L'86% dei vettori aerei collabora oggi con aziende per lo sviluppo di servizi avanzati: il 39% ha già implementato nuove tecnologie, mentre il restante 47% lo farà entro la fine del 2026. È quanto emerge dai nuovi dati di "IT Insights 2023" di Sita. 

Lo studio è stato guidato da un team di innovazione del Sita Lab e si basa su intuizioni provenienti da tutto il settore dei trasporti, sulla ricerca globale della società Sita e sugli ultimi progetti di fattibilità (proof of concept) riguardo servizi tecnologici all'avanguardia. L'analisi ha così identificato i cambiamenti più potenti che guideranno l'evoluzione del settore dei viaggi entro il 2033: si va dall'apprendimento automatico alla computer vision. 

Per quanto riguarda i vettori aerei, solo un esiguo 3% delle compagnie ha dichiarato di non avere intenzione di investire in tecnologie dell'Intelligenza artificiale, mentre il 97% porta avanti programmi di ricerca e sviluppo. Sul versante aeroporti, il 16% utilizza già l'IA ed il machine learning per migliorare il processo decisionale, mentre un altro 51% ha confermato l'intenzione di implementare tali soluzioni entro la fine del 2026. 

Inoltre, il 32% delle aerolinee sta studiando la mobilità futura con gli aerotaxi, mentre il 33% già investe in tecnologie di integrazione per le operazioni di volo. Per quanto riguarda gli aeroporti: il 32% conferma programmi di studio e ricerca su questo fronte, mentre il 26% ha investito in tecnologie per l'integrazione di eVtol.