Il vettore aereo di bandiera ITA Airways avrebbe avviato un'azione disciplinare contro 53 suoi dipendenti ex Alitalia. Si tratta di lavoratori che a giugno 2023 erano stati inseriti "forzatamente" nell'organico dell'aerolinea, come disposto dalla sentenza di un giudice del lavoro, che aveva accolto il loro ricorso. In questi giorni sarebbero state inviate nei loro confronti le prime lettere di licenziamento. 

Lo riferisce il quotidiano "la Repubblica". Tutto ha origine nell'ottobre del 2021, quando nacque la nuova compagnia di bandiera ITA Airways dalle ceneri di Alitalia, da cui prese aerei, slot e 3500 lavoratori, lasciandone 3500 in cassa integrazione. Alcuni di questi hanno fatto ricorso a vari Tribunali del lavoro, chiedendo la riassunzione nella nuova aerolinea. Alcuni hanno vinto la causa e sono stati riassorbiti in ITA. Fra loro ci sono i 53 dipendenti di cui parliamo. 

ITA Airways sostiene che questi 53 dipendenti riassunti non si siano presentati agli appuntamenti per le visite mediche e ai colloqui necessari per inserirli in servizio, a cui hanno risposto soltanto in 18 (su 71 riassunti in totale). La compagnia si sarebbe resa disponibile a fare le visite a casa, ma le 53 persone non si sarebbero fatte vive. Così, a novembre sono state avviate le prime contestazioni, a cui negli ultimi giorni sono seguite le prime lettere di licenziamento. Insomma, la situazione non pare mettersi bene e già si preannunciano nuovi ricorsi.