Raddoppierà nel 2023 la produzione di carburante per aerei Sustainable Aviation Fuel (Saf). È quanto emerge da un documento pubblicato di recente dall’International Air Transport Association (Iata), organizzazione che raduna i vettori aerei mondiali, che stima in oltre 600 milioni di litri il volume di biocarburante impiegato nel corso di quest'anno, il doppio rispetto ai 300 milioni di litri del 2022. 

"È un dato incoraggiante, così come la prevista produzione triplicata nel 2024. Anche con questa crescita impressionante, il Saf come parte di tutta la produzione di combustibili rinnovabili, crescerà solo dal +3% quest’anno al +6% nel 2024", ha affermato Willie Walsh, direttore generale di Iata. 

"Questo -ha aggiunto- limita l’offerta e mantiene i prezzi elevati. L’aviazione necessita tra il 25% ed il 30% della capacità di produzione di carburante sostenibile. Solo a questi livelli l’aviazione si troverà sulla traiettoria necessaria per raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni nette di Co2 entro il 2050". 

Saranno le politiche dei governi a fare la differenza, precisano da Iata, in quanto sono i Paesi che devono dare o meno la priorità alle politiche volte ad incentivare l’incremento della produzione di Sustainable Aviation Fuel ed a diversificare le materie prime con quelle disponibili localmente. Intanto, nel 2024 Iata prevede che la produzione di Saf triplicherà, arrivando a 1,875 miliardi di litri.

La versione integrale del documento (14 pagine) è allegata a questa AVIONEWS.