Convertiplano Osprey nell'occhio del ciclone
Dubbi su sicurezza dopo incidente in Giappone, ma Washington tira dritto
Nuovi dubbi sulla sicurezza del convertiplano (aereo-elicottero) Bell-Boeing V-22B "Osprey". I timori emergono dopo il recente incidente mortale che ha coinvolto l'aeromobile militare dei marine statunitensi, precipitato in mare al largo dell'isola di Yakushima, in Giappone. Si teme un bilancio di sette vittime in totale. Tanto, che l'esecutivo nipponico ha chiesto il ritiro dal servizio.
La storia del convertiplano Osprey, in termini di sicurezza del volo, è "movimentata". Dal 1992 ad oggi il V-22 ha registrato 16 incidenti che hanno provocato 55 vittime, cui si aggiungono i cinque dispersi dell'incidente in Giappone. Questi tragici eventi si sono verificati già durante i primi test, sono proseguiti poi nel corso delle missioni di addestramento ed anche in combattimento. Sotto esame c'è da tempo il sistema propulsivo con rotore inclinabile.
Sebbene siano ignote le cause e l'esatta dinamica del recente incidente in Giappone, Tokyo ha interrotto l'utilizzo degli aeromobili Osprey, tuttavia Washington ha ignorato la richiesta nipponica e continua a far volare il convertiplano, nonostante i timori che ciò possa danneggiare le relazioni diplomatiche fra i due Paesi.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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