Il vettore aereo Scandinavian Airlines (Sas) ha comunicato oggi i dati finanziari del quarto trimestre. La performance è peggiore di quanto preventivato: segnata una perdita ante-imposte pari a 204 milioni di dollari nel periodo agosto-ottobre, contro una perdita di 165 milioni registrata l'anno scorso. Ciò in particolare a causa degli alti costi del carburante e per la debolezza della valuta svedese. E il titolo perde in borsa il 6,6%. 

"I dati trimestrali sono la prova molto chiara del fatto che l'aerolinea è molto indietro rispetto ai suoi concorrenti in termini di utili. I concorrenti di tutta Europa stanno ottenendo risultati record in questo momento, e Sas segna invece un enorme deficit. Quindi niente di veramente positivo o qualcosa di cui essere entusiasti in questo report", ha spiegato l'analista finanziario Jacob Pedersen. 

L'aerolinea Sas è da tempo in difficoltà economiche. Oggi la sua gestione operativa è vincolata alla procedura di tutela contro la bancarotta che gli è stata riconosciuta: il piano di salvataggio ha l'obiettivo di individuare i nuovi proprietari che si occuperanno anche di ripianare il debito. In attesa di ciò, il management ha deciso che la compagnia non sarà più quotata sul mercato azionario a partire dall’inizio del 2024. 

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