Il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione di Palermo, ha confermato la legittimità della scelta compiuta da Gesap, l'ente gestore dell'aeroporto "Falcone-Borsellino", nell'assegnazione del servizio per il controllo dei bagagli all'interno dell'infrastruttura aeroportuale di Palermo.

Nonostante il contendente Nuctech Warsaw Company Limited avesse sollevato questioni relative all'idoneità delle apparecchiature schierate, i giudici, guidati da Francesco Bruno, hanno concluso che la società aveva fondati motivi per essere esclusa dalla gara. Secondo quanto riportato dall'avvocato di parte Massimiliano Mangano, un difetto funzionale nell'elaborazione automatica del bagaglio avrebbe invalidato la proposta di Nuctech, in quanto richiedeva un intervento manuale non previsto dalle specifiche tecniche richieste.

Al contempo, è stato annunciato l'ingresso in funzione di un innovativo sistema per l'analisi dei bagagli da stiva presso l'aeroporto, che rappresenta una novità per lo scalo palermitano. Questa tecnologia avanzata è incarnata dalla SureScan x1000, una soluzione avanzata fornita da Gilardoni SpA, impresa che ha ottenuto l'appalto. Tale sistema gode delle certificazioni TSA 7.2 e si allinea agli standard Ecac 3.0 e 3.1, incontrando i criteri di sicurezza stabiliti dalle normative europee e statunitensi in materia.

La macchina radiogena SureScan x1000 promette di elaborare approssimativamente 1200 bagagli l'ora, garantendo un'accelerazione significativa nelle operazioni di verifica ed imbarco. Con l'installazione di questo primo apparecchio, si inaugura un'epoca di maggior efficienza e sicurezza nell'ambito dei controlli aeroportuali a Palermo.