Le opposizioni in Consiglio regionale hanno criticato duramente la maggioranza e la Giunta, guidata da Francesco Acquaroli, in merito all'accordo fra la compagnia Aeroitalia e l'Agenzia per l'internazionalizzazione e il turismo delle Marche (Atim). Dito puntato contro la "clausola di riservatezza" presente nel contratto e contro la gestione della Regione, che non ha corrisposto la cifra pattuita al vettore aereo. 

È una "gestione che marca l'incapacità amministrativa di Atim e Giunta, ma di più di quest'ultima. Un disastro che non lasceremo lì: ci trasferiremo sui volumi di traffico delle tratte per il bando di continuità, per capire quanto costa ad ogni cittadino", è la stilettata del consigliere regionale Maurizio Mangialardi (Pd), che ha presentato un'istanza di accesso agli atti. 

Sul contratto tra Atim ed Aeroitalia c'è scritto "senza corresponsione di somme" e "senza connessione con le rotte operate da Aeroitalia dal 'Sanzio'". Nel documento "esiste una clausola di riservatezza che impedisce ad oggi di divulgare il contenuto delle interlocuzioni in corso. Si rinvia ad ulteriori precisazioni a quando sarà possibile divulgare il contenuto senza ledere i diritti di alcuna delle parti, compresa Aeroitalia", ha replicato l'assessore regionale al Bilancio, Goffredo Brandoni. 

"Non volevo una risposta di Atim ma una risposta politica del presidente e della Giunta e non l'ho avuta", ha rilanciato Marta Ruggeri (M5S). L'assessore regionale al Bilancio ha poi risposto in aula alle interrogazioni presentate da Pd e M5S sullo stop dei collegamenti aerei da e per Bucarest, Vienna e Barcellona, a partire da oggi. Lo aveva annunciato Aeroitalia, a causa del presunto mancato rispetto da parte di Atim di un contratto promozionale da 750.000 Euro.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.