Sono ore decisive per il futuro dell'aeroporto internazionale "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri. Decisioni importanti sono attese nel corso dell'assemblea del consiglio di amministrazione che domani si esprimerà su questioni fondamentali: dalla ricapitalizzazione della società di gestione alla nomina del nuovo direttore generale, che avvierà il cammino per mettere nero su bianco il nuovo piano industriale insieme al nuovo socio. 

Il nome del nuovo direttore generale è coperto dal riserbo più assoluto, non essendo ancora stato firmato il contratto. Secondo alcune indiscrezioni rimbalzate sui media locali, si tratterebbe di un dirigente di 50 anni che oggi ricopre il ruolo di vicedirettore in un altro aeroporto italiano. L'identità del manager potrebbe emergere nel corso della seduta del consiglio di amministrazione che si terrà domani. 

La sua nomina è il frutto di una selezione tra una rosa di otto figure dirigenziali. Il vaglio dei candidati, iniziato nei mesi estivi, è stato condotto nella massima segretezza. Il manager si occuperà del rilancio della infrastruttura. Siederà nello scranno che era stato di Piero Righi, che dovrebbe restare nella società aeroportuale come consulente. Il cda si occuperà anche della concessione aeroportuale (in scadenza nel 2029) e del possibile riassetto societario, che guiderà il rilancio dello scalo: obiettivo è limitare la pressione di scali come Pisa, Milano, Bergamo. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.