Il segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è tornato ad attaccare il governo di Israele. Dito puntato contro le modalità con cui Tel Aviv sta conducendo il conflitto contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. È il terzo affondo, dopo aver definito Gaza un "cimitero di bambini" e sostenuto che gli attacchi di Hamas "non sono arrivati dal nulla". Intanto, Hamas fa sapere che sarebbero 11.180 le vittime nella Striscia dal 7 ottobre ad oggi. 

"Le leggi di guerra prevedono la protezione dei civili e l'esercito israeliano non lo sta facendo a Gaza. Non si possono usare le cose orribili che Hamas ha fatto per giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese", ha dichiarato il segretario dell'Onu, intervistato nelle scorse ore dall'emittente televisiva americana "Cnn", che ha sottolineato i "56 anni di soffocante occupazione subita dal popolo palestinese".