Hacker pubblicano dati rubati a Boeing
Annuncio violazione è stato dato dal gruppo Lockbit
![Rappresentazione artistica di un hacker](https://avionews.it/resources/big/0f0af80ee45a0cb2103ca3c365782d0e.jpg.webp)
Il gruppo di hacker Lockbit oggi ha pubblicato su internet alcuni dati sottratti all'americana Boeing, una delle maggiori società al mondo che opera nei settori della difesa e dell'aerospazio. Il furto da parte dei criminali informatici era avvenuto ad ottobre ed era stato seguito dalla minaccia che in caso di mancato pagamento di un riscatto, entro il 2 novembre, le informazioni sarebbero state immesse nel web.
Ad annunciare la pubblicazione è stato un post comparso oggi sul sito web del gruppo hacker Lockbit. I file sono stati pubblicati nelle prime ore di questa mattina. Secondo la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa) americana, il gruppo criminale filo-russo avrebbe colpito circa 1700 organizzazioni statunitensi.
L'operazione compiuta dagli hacker è chiamata in gergo tecnico "ransomware": essa consiste nella violazione dei database di un'azienda, successivamente i file vengono criptati, ossia bloccati da una sorta di password che rende i dati inaccessibili. In seguito i criminali informatici chiedono all'azienda di pagare una ingente somma per rientrane in possesso. Chi non paga vede pubblicarsi su internet i dati rubati.
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