Luca Parmitano, colonnello dell'Aeronautica militare ed astrofisico Esa (European Space Agency), ha espresso la sua disponibilità a pilotare il futuro veicolo ipersonico nazionale in fase di test. Durante un evento il 9 e 10 novembre a Pozzuoli (Napoli) in onore del centenario dell'Aeronautica militare, si è discusso sullo stato dell'arte del volo ipersonico, un settore che potrebbe rivoluzionare il trasporto aereo civile grazie a velocità superiori a Mach 8.

Il progetto HexaFly, supportato dall'Unione europea e dall'Esa, rappresenta un traguardo imminente per il settore, con la possibilità di dimezzare drasticamente i tempi di viaggio intercontinentali (Roma-New York in due ore). Tommaso Ghidini, a capo dell'ingegneria meccanica dell'agenzia spaziale europea, ha evidenziato i progressi dal 2005 ed anticipato test pratici potenziali tra il 2025 ed il 2026, con una rotta dimostrativa Bruxelles-Sydney in appena tre ore.

Parmitano ha sottolineato le difficoltà associate al rientro atmosferico, momento particolarmente turbolento per i veicoli ipersonici, e ha lodato le infrastrutture italiane, potenzialmente strategiche per il progresso in questo ambito. Ghidini ha riconosciuto le competenze italiane già presenti e ha invocato un maggiore supporto politico e finanziario per poter sfruttare pienamente tali capacità nel campo dell'ipervelocità.

Fra le numerose sfide tecniche vi sono la ricerca di una soluzione aerodinamica ottimale, la crescita dell'efficienza in fase di decollo e lo sviluppo di materiali che siano leggeri ed altamente resistenti. Inoltre, si sottolinea l'importanza di veicoli riutilizzabili e di propellenti ad alta performance.

Queste tematiche si sono sviluppate nel contesto più ampio del convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 850 addetti ai lavori da vari ambiti, tra cui l'industria aerospaziale, il mondo accademico e le istituzioni, con l'intento di ispirare innovazioni e definire una direzione per un'industria dall'alto valore strategico.

Sull'evento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.