Vertiporti e eVtol: il futuro del trasporto milanese
Milano punta sull'aerotaxi per rinnovare la mobilità urbana
Per domani
Il Comune di Milano ha dato il via libera per la creazione di una nuova entità aziendale da parte di Sea, ente gestore degli aeroporti milanesi, finalizzata allo sviluppo di infrastrutture dedicate all’Urban Air Mobility. Questa iniziativa avverrà con la partecipazione di 2i Aeroporti e Skyports, aziende con know-how specifico nel settore, assicurando a Sea una quota di controllo del 51%.
Il progetto mira all'implementazione di un sistema di trasporto aereo rivoluzionario che permetterà il trasporto di individui mediante velivoli eVtol (electric Vertical Take-Off and Landing), progettati per operare anche in contesti urbani densamente popolati.
I primi studi, condotti con l'ausilio e la guida del Politecnico di Milano, hanno delineato le potenziali sedi per i vertiporti, inclusi due presso gli aeroporti di Linate e Malpensa e due in ambito urbano, ubicazioni proposte come Porta Romana e CityLife. Questi vertiporti richiederebbero un dispendio iniziale stimato in circa 33 milioni di Euro, finanziato al 51% da Sea ed il rimanente da partner privati. Si prevede un traffico di 200 passeggeri giornalieri per il 2026, anno stimato per l’avvio delle operazioni di una rete di quattro vertiporti.
Per la realizzazione del progetto sarà fondamentale il supporto legislativo per stabilire le regolamentazioni del volo verticale e le basi infrastrutturali, probabilmente iniziando con una fase di test in collaborazione con le autorità competenti.
L'assessore alla Mobilità, Arianna Censi, sottolinea l'importanza di questi sviluppi per l'innovazione nel settore della mobilità e per rendere Milano un punto di riferimento tecnologico al pari di altre capitali europee, stimolando competizione ed attrazione di nuove imprese.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency