La società Atitech, specializzata nel settore della manutenzione aeronautica, ha annunciato che l'aeroporto "Ugo Niutta" di Napoli-Capodichino ed il "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino saranno i due pilastri su cui poggerà il nuovo polo nazionale Mro (Maintenance, Repair and Overhaul). Ciò è stato reso possibile con l'acquisito nel 2015 dello stabilimento campano di Alenia, e nel 2022 dell'officina laziale Alitalia Engineering Maintenance. 

"È la prima tappa di un progetto che ha nei due centri, Capodichino e Fiumicino, gli asset strategici del nuovo polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche. Stiamo lavorando per riportare in Italia le attività relative alla full maintenance che prima del 2008 erano state esternalizzate a favore di concorrenti come Lufthansa Technik, Air France Industries, Bedek ed altre, creando una sorta di officina italiana per la riparazione a 360 gradi di aeromobili", spiega Gianni Lettieri, presidente ed amministratore delegato della società.

Il business delle manutenzioni è in crescita "soprattutto in Asia, dove si è sviluppata un'offerta low-cost. Va affrontata con un'ulteriore internazionalizzazione, ma senza perdere di vista la cifra del nostro Made in Italy, un misto di qualità, professionalità, attenzione per i dettagli ed eleganza formale", conclude. Ed intanto la società colleziona successi: a fine 2022 il contratto decennale con ITA Airways, ad inizio 2023 quello quinquennale con Poste Air Cargo, senza scordare quelli con l'Aeronautica militare italiana e con la Guardia di Finanza. Grazie a ciò il settore Mro nel 2023 ha fatto segnare il +37% di ore lavorate a Napoli ed il +210% a Fiumicino.