La International Association of Oil & Gas Producers ("Iogp") ha allertato i suoi membri circa la carenza di parti di ricambio per alcuni modelli di elicotteri da trasporto off-shore usati delle compagnie energetiche e petrolifere che operano viaggi da e verso le piattaforme marittime. Ciò riguarda in particolare l'S-92, uno dei più utilizzati nel settore.

C'è "una situazione grave ed in peggioramento nella catena di approvvigionamento degli elicotteri off-shore. Ciò sta ponendo problemi di sicurezza significativi sia per la sicurezza che per l'operatività e richiede un’immediata attenzione da parte della direzione". Infatti, i "tassi di affidabilità dei trasporti" sono scesi dal 92%, la norma del settore, a "circa l'80%".

L'associazione ha rilevato che al momento ci sono complessivamente 31 elicotteri S-92 fermi a terra, in attesa della sostituzione del cambio, il che rende impossibile un servizio completo da parte di alcuni operatori. Tale cifra secondo "Iogp" potrebbe raddoppiare entro la fine del prossimo anno. Il presidente di Sikorsky, Paul Lemmo, ha confermato il problema, motivato dalle forniture dei costruttori di tali componenti e dal fatto che le ore di volo sono aumentate del +22% negli ultimi anni.