Attesa nella prima metà di novembre la notifica ufficiale dell’operazione di privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways, di cui l'attuale unico azionista, il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), ha ceduto il 41% del capitale al Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa. La comunicazione alla Commissione europea per la concorrenza è un passaggio formale obbligatorio per procedere senza intoppi nella trattativa. 

La documentazione dovrebbe contenere quasi tutte le soluzioni necessarie per non creare problemi di concorrenza nel mercato europeo dell'aviazione: la cessione di alcuni slot aeroportuali in scali importanti (Francoforte, Monaco) o la dismissione di qualche asset. Se tutto va liscio, il presidente di ITA Airways, Antonino Turicchi, ha spiegato che dopo la notifica a dicembre si aprirà l’ultima fase delle negoziazioni con Bruxelles. 

Secondo quanto riferisce il quotidiano "il Corriere della Sera", il ritardo della comunicazione è dovuto alle numerose domande e richieste di chiarimento che gli uffici della Commissione europea hanno inviato, in fase di "pre-notifica", a Lufthansa, ITA e Mef. Dopo un 2023 in sostanziale pareggio operativo, il direttore generale Andrea Benassi ha spiegato che nel 2024 si stima un piccolo utile, un anno prima di quanto preventivato nel piano industriale.