La società di gestione dell'aeroporto britannico di Farnborough, dedicato specialmente all'operatività di aviazione generale con voli aziendali ed aerei privati, ha comunicato in questi giorni la vendita del milionesimo litro di carburante sostenibile per l'aviazione (Saf, Sustainable Aviation Fuel). Una testimonianza che la sensibilità sul tema della decarbonizzazione coinvolge anche i proprietari degli aeromobili ritenuti più inquinanti.

"Vogliamo essere un vero catalizzatore del cambiamento e siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per fornire e creare fonti di energia sostenibili. Siamo soddisfatti di questo traguardo. La nostra vision è quella di diventare un aeroporto esclusivamente Saf entro la fine del decennio", ha dichiarato Simon Geere, amministratore delegato del gestore aeroportuale Farnborough Airport. 

Lo scalo ha iniziato solo nel 2021 a mettere il carburante Saf a disposizione di tutti i suoi clienti. Oggi è uno degli aeroporti del Regno Unito con il più alto tasso di vendita di carburante sostenibile rispetto al tradizionale cherosene. Fra gli obiettivi di sostenibilità ambientale, lo scalo punta ora sull'installazione di impianti fotovoltaici e sul raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2030.