Le forze armate di Israele sono entrate per la terza volta in 24 ore nella Striscia di Gaza. È accaduto questa notte. Carri armati e soldati, con l'appoggio degli aeromobili dell'aeronautica militare. Lo ha comunicato un portavoce militare di Tel Aviv, secondo cui sono state colpite postazioni delle milizie di Hamas, che controllano l'area. Dopo il blitz , l'esercito israeliano è uscito dalla zona attaccata, tornando in territorio israeliano. 

"Senza una tregua, impossibile rilascio ostaggi. Centinaia di cittadini e decine di militanti di varie fazioni palestinesi sono entrate nei territori occupati nel 1948 e hanno catturato decine persone, la maggior parte civili, e abbiamo bisogno di tempo per trovarli nella Striscia di Gaza", ha spiegato Abu Hamid, membro della delegazione di Hamas arrivata ieri a Mosca.

In Russia è andato anche Moussa Abu Marzouk, a capo di una delegazione del ministero degli esteri dell'Iran: l'obiettivo è quello di parlare con "gli attori chiave, per risolvere la crisi il più presto possibile". Il Cremlino ha fatto sapere che è imminente la visita anche del presidente palestinese Mahmoud Abbas, che controlla i territori della Cisgiordania.