Aeroporto Elba: albergatori chiedono più voli
Sindaco: "Il mancato allungamento della pista è stato un suicidio politico"
L'Associazione albergatori isola d'Elba, presieduta da Massimo De Ferrari, ha illustrato di recente il bilancio della stagione turistica appena conclusa: in estate si è registrato un calo delle presenze pari al -4,1%. L'evento si è tenuto all'Hotel Airone di Portoferraio. Una performance su cui ha influito, spiegano i rappresentanti delle strutture ricettive, anche l'incapacità di offrire collegamenti aerei adeguati da e per l'aeroporto Elba-Marina di Campo.
"Il mancato allungamento della pista è stato un suicidio politico di cui sono responsabili i campesi. La mia posizione e quella del comune di Campo sono già state ribadite più volte, abbiamo anche fatto un referendum in cui ha vinto il no. Sull'allungamento ci sono molte criticità, il nostro territorio è ad alto rischio idraulico, abbiamo avuto già due alluvioni. Un altro nodo sarebbe lo sconvolgimento del nostro piccolo ambiente, con lo spostamento di una provinciale e la demolizione di alcune abitazioni", ha replicato il sindaco di Campo, Davide Montauti.
De Ferrari ha sottolineato la necessità di rilanciare il turismo, potenziando il traffico marittimo con la Corsica ed i voli da e per lo scalo di Bastia, nonché le linee ferroviarie e le autolinee verso Firenze e Pisa per garantire i collegamenti aerei con l'aeroporto Elba-Marina di Campo. Infine, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, arrivato sull'isola per incontrare sindaci ed albergatori, ha confermato che la Giunta metterà a disposizione 10 milioni di Euro per i prossimi cinque anni. L'obiettivo è quello di garantire i servizi di trasporto in regime di continuità territoriale.
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