Russia-Ucraina: Kiev punta a produzione interna di armi
Annuncio dopo sospensione forniture militari da Washington causa tensioni interne
Dopo la sospensione delle forniture militari a Kiev annunciata da Washington a causa delle tensioni esplose fra repubblicani e democratici riguardo l'approvazione della legge di bilancio durante un confronto al Congresso degli Stati Uniti, l'Ucraina ha fatto sapere che intende potenziare la produzione interna di armamenti. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, sostenendo che il Paese europeo sta puntando sull'industria nazionale.
L'annuncio arriva in un momento di incertezza sul futuro sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Ad oggi infatti Washington ha fornito a Kiev la maggior parte degli armamenti per difendersi contro la Russia: in particolare sistemi di difesa aerea, artiglieria, lanciarazzi, tecnologia. Adesso il Congresso americano ha stoppato la richiesta dell'amministrazione Biden, che intendeva fornire ulteriori 6,2 miliardi di dollari di aiuti militari da Washington.
Ciò significa che nei prossimi mesi Kiev continuerà a ricevere armamenti da Washington, quelli già finanziati ed approvati nei mesi scorsi. Solo che la necessità di approvare la legge di bilancio (che comprende l'erogazione di 16 miliardi di dollari alle amministrazioni locali statunitensi) entro metà novembre, considerato che il Congresso americano è aspramente diviso sulla finanziaria, al momento blocca lo stanziamento di altro denaro per Kiev.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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