It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Aeroporto di Perugia si conferma sul podio d'Europa

Secondo il rapporto Aci sui dati di agosto

Terzo posto tra gli scali con traffico sotto ai cinque milioni di passeggeri annui

Aci Europe ha rilasciato l’ultimo rapporto sul traffico aereo, relativo al mese di agosto 2023, e le previsioni aggiornate del traffico 2023-2027. Confermato il recupero dei livelli precedenti al periodo pandemico, con un -3,4% registrato sulla rete aeroportuale europea rispetto al traffico del 2019. Paragonato ad agosto 2022, il volume dei passeggeri è invece aumentato del +11,6%, con una prevalente espansione del traffico internazionale (+13,2%) rispetto a quello domestico (+6%). Aci stima, inoltre, che il 2023 raggiungerà il 95,5% dei volumi pre-pandemici, con una piena ripresa che dovrebbe essere completata nel 2024 ed una proiezione di crescita del +9,2% al 2027.

Tuttavia, Aci Europe evidenzia che dietro a questi dati a livello di rete europea, i singoli aeroporti continueranno a registrare variazioni significative nelle prestazioni del traffico-passeggeri, almeno nel medio termine. Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha commentato: “Quello che stiamo vedendo è che non tutti gli aeroporti stanno performando allo stesso modo. Mentre quasi il 50% degli scali europei hanno ormai superato i volumi di passeggeri pre-pandemia, alcuni registrano una crescita esponenziale, mentre altri rimangono al di sotto di tale soglia e potrebbero non tornare ai volumi pre-pandemia prima del 2026, o anche più tardi. Ciò è dovuto alla guerra in Ucraina ed alle conseguenti restrizioni sui voli aerei che incidono su alcuni mercati, insieme a cambiamenti strutturali nel mercato dell’aviazione post-Covid-19”.

Andando a rapportare i dati di agosto 2023 con quelli dello stesso mese del 2019, vengono dettagliati per ogni segmento le migliori performance registrate in Europa:

Tra gli aeroporti maggiori (con traffico sopra ai 25 milioni di passeggeri annui), Istanbul (+12,4%) si colloca al primo posto, seguito da Parigi-Orly (+10,8%), Istanbul-Sabiha Gokcen (+8,8%), Atene (+8,4%) e Lisbona (+5,4%).

Tra i grandi aeroporti (con traffico tra i 10 ed i 25 milioni di passeggeri annui) le migliori performance vengono registrate da Napoli (+24,3%), Porto (+19,2%), Bergamo (+14,3%), Marsiglia (+10,7%) e Malaga (+9,7%).

Per quanto riguarda gli scali con un traffico tra i 5 ed i 10 milioni di passeggeri, crescita a tre cifre per l’aeroporto di Sochi (+115,6%), seguito da Almaty (+42,9%), Belgrado (+22,9%), Valencia (+20,6%) e Palermo (+17,3%).

Tra gli scali con traffico sotto ai 5 milioni di passeggeri annui, crescita a tre cifre per tutti e cinque i primi aeroporti del segmento, con Grenoble che segna un +527%, seguito da Trapani (334,4%), Perugia (+203%), Kutaisi (+122,1%) e San Sebastián (+109,3%). 

Mentre la domanda rimane forte anche in autunno, anche Aci Europe mette in guardia sui rischi di un ribasso del traffico a causa di vari fattori, tra i quali il rallentamento della crescita economica in Europa, un’inflazione persistente, l’aumento dei prezzi del petrolio, vincoli sulla crescita della capacità delle compagnie aeree dovuta a problemi di fornitura di aeromobili e pezzi di ricambio ed aumento dei rischi geopolitici.

red/f - 1254245

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Similar