Dita puntate contro l'aeroporto internazionale "Ugo Niutta" di Capodichino. Quattro cittadini si sono rivolti al Tribunale di Napoli per chiedere al giudice di ordinare il divieto di passaggio degli aerei sopra le loro abitazioni "fino a quando non saranno adottate misure tecniche che impediscono le emmissioni sonore intollerabili". La prima udienza è stata fissata il 22 dicembre 2023.

"Dalle ore 6:12 conto aerei ogni 3-4 minuti. La situazione è insopportabile, non è possibile né sentire la televisione, né parlare al telefono. Talvolta si sente, oltre al rumore, anche la puzza del cherosene", spiega Luigi, residente in viale degli Oleandri, nella zona dei Colli Aminei, vicina al sedime aeroportuale, che chiede "una penale giornaliera" per i vettori aerei che non rispetteranno il divieto.

La società di gestione Gesac sostiene di rispettare i livelli di inquinamento acustico. L'avvocato Gennaro Esposito contesta il criterio di misurazione del rumore: non va bene la cosiddetta "ammissibilità", ma va considerato quello della "normale tollerabilità". Già ad agosto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, aveva riconosciuto che "l'aumento del traffico aereo negli ultimi anni contribuisce ad un notevole inquinamento acustico che costituisce una minaccia per la salute dei cittadini".