Il ministero dei trasporti di Mosca ha comunicato che entro il 2030 la quota di aerei prodotti da aziende nazionali e presenti nelle flotte delle compagnie russe potrebbe raggiungere almeno il 50%. È quanto emerge dalla bozza delle legge di bilancio 2024 e dal documento di pianificazione economica per il periodo 2025-2026. Intanto, la compagnia di bandiera Aeroflot prosegue le trattative per estinguere debiti e contratti con i noleggiatori esteri di aeromobili. 

L'obiettivo è quello di "soddisfare le esigenze del trasporto aereo domestico attraverso mezzi di fabbricazione russa", riferisce "Rosaviatsia", l'agenzia federale per il trasporto aereo, che cita un documento statale che definisce il piano di sviluppo del settore aviazione. 

Il piano specifica che nel 2025 il 20% delle flotte sarà costituito da velivoli di manifattura nazionale (dal 14% del 2022), salendo al 22% nel 2026. A tal proposito Aeroflot fa sapere di avere risolto un contratto di leasing per 16 mezzi ad ala fissa con la società irlandese Smbc Aviation. Per quanto riguarda gli elicotteri invece, la presenza di mezzi ad ala rotante Made in Mosca sarà dell'88,4% nel 2025 (era l'87,5% nel 2022) e salirà all’88,5% nel 2026.