Adm-GdF: sequestrati farmaci illegali all'aeroporto di Capodichino
Denunciato a piede libero un cittadino di origine nigeriana
I finanzieri della Compagnia di Capodichino ed i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Ufficio delle dogane di Napoli 1 - Sot Napoli-Capodichino, nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e repressione di traffici illeciti, hanno denunciato a piede libero un cittadino di origine nigeriana proveniente da Istanbul, per aver trasportato illegalmente 2258 compresse, 470,65 gr e 275 ml di prodotti medicinali di vario genere, tra cui antiinfiammatori, antivirali ed antipsicotici, non autorizzati e privi di documentazione e prescrizione medica.
Il cinquantatreenne, residente nella provincia di Caserta, sottoposto ad un controllo presso la sala arrivi dell’aeroporto partenopeo, si è mostrato particolarmente nervoso e ha fornito risposte evasive alle domande degli operatori circa le ragioni del viaggio.
Le circostanze sospette e le interrogazioni alle banche dati in uso agli operanti hanno indotto ad eseguire riscontri più approfonditi ai bagagli al seguito.
Al termine del controllo, il responsabile è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per introduzione illegale di farmaci sul territorio nazionale e tutti i prodotti rinvenuti, del valore complessivo di circa 35.000 Euro in base ai prezzi normalmente praticati sul mercato, sono stati sottoposti a sequestro.
L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli –la cui cooperazione è stata ulteriormente rafforzata grazie al recente protocollo d’intesa stipulato tra le due Istituzioni lo scorso aprile– a salvaguardia della collettività ed al contrasto dei traffici illeciti.
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