Cybersecurity: Italia indietro ed all'ultimo posto
Tra le economie avanzate del G7 in termini di investimenti
L'Italia resta all'ultimo posto tra le economie avanzate del G7 in termini di investimenti nel settore cybersecurity. Sebbene nel nostro Paese i fondi spesi siano destinati ad aumentare, questo significa che la Penisola stenta a stare al passo con la situazione internazionale attuale. Eppure, ci sono aziende che si stanno affermando con progetti innovativi basati sulle ultime tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale.
"Il problema degli attacchi alle colonnine di ricarica delle auto elettriche, non è ancora molto sentito, come se non se ne percepisse l'imminente grande pericolo, specialmente nel nostro Paese", spiega Marco Menichelli, esperto in cybersicurezza e fondatore dell'azienda tecnologica Nevil.
"Quando abbiamo sviluppato Sauron, avevamo già ben chiaro quello che sarebbe accaduto con le colonnine di ricarica, per cui il nostro prodotto è già adattabile e funzionante contro questo tipo di azione criminale ed in grado di neutralizzarla". In caso di successo dell'hacker "questi potrebbe bloccare l'automobile da remoto, chiedere un riscatto, manipolare i sistemi di pagamento, interrompere il funzionamento della stazione di ricarica, violare il sistema digitale dei veicoli e danneggiare alcune componenti cruciali, come le batterie".
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