L'amministrazione straordinaria dell'ex-compagnia di bandiera Alitalia "intende avviare una serie di iniziative finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori già impiegati nelle attività di trasporto aereo ed attualmente sospesi in cassa integrazione guadagni, in linea con i più recenti orientamenti legislativi finalizzati alla soluzione delle problematiche occupazionali".

Lo si legge in una lettera scritta dai commissari straordinari di Alitalia ed indirizzata a vari referenti: ministero Lavoro e politiche sociali; dicastero Imprese e Made in Italy (Mimit); Regione Lombardia; e sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl ed Anpac (Associazione nazionale professionale aviazione civile). I destinatari della missiva sono invitati ad un incontro che si svolgerà il 26 settembre alle ore 13:00 presso il ministero del Lavoro, auspicando l'avvio di "sinergie funzionali al riassorbimento" della forza-lavoro.

"Attualmente, infatti, permangono alle dipendenze dell'amministrazione straordinaria 3082 lavoratori, con riferimento ai quali l'articolo 12 del Dl 104/2023 ha introdotto una serie di misure, nell'espresso intento di accompagnare i processi finalizzati alla ricollocazione ed al reimpiego di un contingente di forza-lavoro altamente professionalizzata e suscettibile di proficuo reinserimento in altri contesti aziendali".