L'amministratore delegato del vettore aereo Ryanair, Michael O'Leary, ha annunciato oggi la riduzione delle rotte in Italia dopo il decreto del Governo Meloni in tema di trasporto aereo. "L'Italia è un Paese sovrano, non si fa ricattare da alcuno", ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, rispondendo ai giornalisti in merito alle dichiarazioni del manager. 

Sulla questione il presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile, Pierluigi Di Palma, ha spiegato: "L'intervento normativo che il Governo propone è molto importante. Nonostante nella sua surreale intervista il ceo di Ryanair definisca l'Enac un soggetto clown che ha messo in piedi questa storia, sottolinea comunque lui stesso che la dinamica dei prezzi non permette al consumatore di averne conoscenza anticipata: 'se l'aereo si riempie noi aumentiamo i prezzi, altrimenti li abbassiamo', ha dichiarato O'Leary". 

"Ed è proprio ciò che sottolineiamo -ha concluso Di Palma- quando diciamo che per i cittadini delle isole e delle zone periferiche del Paese oppure nei momenti emergenziali c'è la necessità di un intervento normativo, per evitare che alla fine ci sia una selezione 'per censo' nell'acquisto dei biglietto. È vero che il regolamento dice che le tariffe sono libere, ma è anche vero che lo Stato può intervenire a livello procedurale a tutela dei consumatori. Non può essere, come afferma O' Leary, che il prezzo si determina solo in base alla domanda".