Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un è arrivato oggi in Russia. Con lui, a bordo di un treno corazzato partito da Pyongyang, alti ufficiali dell'esercito e funzionari del partito e del governo. Obiettivo del viaggio è il faccia a faccia con il presidente Vladimir Putin. Secondo esperti di questioni internazionali, la discussione dovrebbe incentrarsi sulla fornitura di armamenti a Mosca per la guerra in Ucraina, in cambio di aiuti alimentari e tecnologia militare. 

Secondo indiscrezioni l'incontro potrebbe svolgersi a Vladivostok, la città più vicina al confine tra Corea del Nord e Russia, dove è in corso il vertice Eastern Economic Forum (dal 10 al 13 settembre 2023). L'agenzia di stampa russa "Interfax" ha riferito che il bilaterale potrebbe tenersi nella giornata di domani, 13 settembre. Infatti, al momento il Cremlino non ha specificato né la data né il luogo dell'incontro fra Kim e Putin, ma si sa che il presidente russo è arrivato ieri a Vladivostok. 

Il presidente russo Putin chiederà, molto probabilmente, proiettili ed artiglieria, di cui Pyongyang ne ha pieni i depositi: si parla di decine di milioni di proiettili di artiglieria e razzi basati su progetti sovietici. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha parlato di possibili discussioni sui "processi del Consiglio di sicurezza dell'Onu", con evidente riferimento alle sanzioni contro Pyongyang, adottate in passato e votate anche dalla Russia.