Regno Unito: "Numero di aerei militari pericolosamente basso"
La denuncia in un rapporto commissione difesa della House of Commons britannica
Un rapporto della commissione difesa della House of Commons britannica ha affermato che il numero di aeromobili che attualmente compone la flotta di aerei da combattimento dell'esercito del Regno Unito è "pericolosamente" bassa. I parlamentari hanno sottolineato che, considerata la situazione odierna, l'aeronautica farebbe fatica a difendere il Regno Unito in un conflitto aperto.
"Dalla fine della Guerra fredda, la flotta della Royal Air Force ha subito un crollo numerico, fino a solo un terzo delle sue dimensioni precedenti. La capacità di controllare i cieli è fondamentale nella guerra moderna e gli aerei forniscono portata, altezza e velocità senza precedenti per le nostre forze armate", ma "la Raf ha dato priorità alla qualità a scapito della quantità" e "la nostra attuale flotta non raggiunge la massa necessaria per sopravvivere al logoramento di una guerra totale con un avversario alla pari", ha dichiarato il presidente della commissione per la difesa, Tobias Ellwood.
Fra le preoccupazioni dei parlamentari: i tagli sugli investimenti che il "Defense Command Paper 2021" ha previsto fino al 2030; la riduzione della flotta di aerei di allerta rapida AEW&C (Airborne Early Warning & Control) Boeing Wedgetail E-7 da cinque a tre; il ritiro dei velivoli da trasporto Lockheed Martin C-130J Hercules sette anni prima della data di dismissione prevista; i ritardi nei programmi di addestramento dei piloti, che oggi richiede anni.
Inoltre, su quest'ultimo punto, i parlamentari britannici hanno fatto notare che il ministero della difesa spenderà più di 68 milioni di dollari per inviare piloti all'estero per l'addestramento sugli aerei. Ciò a causa della mancanza di disponibilità di aeromobili. Hanno anche affermato che la crescente dipendenza dall'uso dei simulatori per l'addestramento al volo non è "ottimale'' per i piloti, ed il personale di terra ''non è un sostituto'' per il volo dal vivo.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency