ITA-Lufthansa: tensioni Italia-Bruxelles
Governo Meloni pressa antitrust europeo per ottenere via libera a privatizzazione aerolinea
Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, punta il dito contro la Commissione europea in merito all'accordo ITA Airways-Lufthansa, che prevede la privatizzazione del vettore aereo di bandiera. Il premier ne ha parlato ieri in occasione del vertice G20, che si è svolto il 9 e 10 settembre 2023 a Nuova Delhi, India. L'obiettivo di Roma è quello di ottenere il prima possibile il via libera da parte dell'antitrust europeo, superando l'attuale stallo.
Il premier italiano ha spiegato: "È curioso che la Commissione blocchi la soluzione al problema ITA. Dopo avere chiesto per anni di cercarne una, quando la troviamo la frena. Vorremmo una risposta. La questione è stata sottoposta da Giancarlo Giorgetti (ministro dell'Economia, NdR) a Paolo Gentiloni (commissario europeo per l'Economia, NdR)", al quale il Governo italiano ha chiesto apertamente "un occhio di riguardo in più" per il suo Paese.
Dura la replica da Bruxelles: "Non abbiamo ancora ricevuto alcuna notifica" sull'accordo, che "spetta alle parti" coinvolte nell'intesa. Ovvero le aerolinee ITA e Lufthansa. Però dal ministero dell'Economia e delle finanze italiano precisano che è già stata avviata "una fase di pre-notifica" e che la Commissione europea per la concorrenza, guidata da Margrethe Vestager, sta portando avanti "l'istruttoria molto minuziosamente".
Intanto, Gentiloni ha parlato della trattativa ITA-Lufthansa con il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner. Dal suo ufficio però trapela una carta "sorpresa", per il fatto che una richiesta pubblica di interessamento su un dossier, che non è di competenza del commissario italiano, provoca un irrigidimento di chi sta seguendo l'operazione, definito perciò un errore di grammatica istituzionale "controproducente".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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